Cascina San Bernardo – MILANO

Costruita tra il 1918 e il 1922, è costituita da due fabbricati posti l’uno di fronte all’altro a formare un cortile. Di proprietà del Comune di Milano dal 1965, fino agli anni 90 mantiene una vocazione orticola e zootecnica con una grande marcita verso la vicina Abbazia di Chiaravalle. Nei pressi, c’è un frutteto medievale, anch’esso inserito nel Parco della Vettabbia.

Cascina Nosedo – Milano

Cascina Grande – MILANO

Grangia (struttura edilizia a funzione agricola per lo più monastica) dell’Abbazia di Chiaravalle dal 1570. La Cascina compare nelle carte del Catasto Teresiano lungo la strada da Nosedo a Chiaravalle ed è costituita da una corte aperta su tre lati.

Cascina Cappuccina – MELEGNANO (MI)

Dal 1998 la Cooperativa sociale Domdoca onlus si è insediata in alcuni rustici circondati da 6 ettari di terreno e a partire dal 2001 ha dato l’avvio a nuove attività produttive (agricoltura biologica) e a iniziative educativo-ambientali per scuole e famiglie.

Casa Chiaravalle – MILANO

Cascina di 1.600 metri quadri, composta da due immobili e circondata da un giardino e vari ettari di terreno coltivabile, situata nel Parco Sud di Milano. Confiscata alla criminalità organizzata nel luglio 2012, è stato assegnata dal Comune di Milano a un gruppo di organizzazioni (Chico Mendes, Arci, Consorzio SIS e La Strada onlus) allo scopo di realizzare un innovativo progetto di accoglienza e produzione agricola.

Borgo di Mezzano – SAN GIULIANO MILANESE (MI)

Situato nel comune di San Giuliano, Mezzano è considerato un luogo archeologico di particolare importanza grazie ai ritrovamenti di tombe, stoviglie e oggetti metallici gallici, risalenti al 200-300 a.C.

Nocetum – MILANO

Nocetum, il cui nome è da attribuire alla presenza un tempo di un antico bosco di noci, è un luogo di accoglienza, condivisione e spiritualità. La cascina ristrutturata era un’antica grangia, un’azienda agricola legata alla vicina abbazia di Chiaravalle.

Monastero della Visitazione di Santa Maria – MILANO

Casa dell’Ordine degli Umiliati, poi Santa Maria degli Angeli, questo complesso fu venduto alle Orsoline nel 1579; restaurato, fu ridedicato a Santa Sofia. Nel 1713 fu affidato alle Madri della Visitazione.