Chiesa e Ossario di Santa Maria della Neve – SAN GIULIANO MILANESE (MI)
A metà Settecento erano già attestati la Chiesa Sanctae Virginis ad Nivem e un Ossarium affrescato con una Madonna con bambino.
A metà Settecento erano già attestati la Chiesa Sanctae Virginis ad Nivem e un Ossarium affrescato con una Madonna con bambino.
La costruzione originaria risale alla metà del Cinquecento. La facciata, la cui immagine al centro rappresenta il Santo, è stata rifatta nel 1907. Il campanile, costruito nel 1670 e abbattuto nel 1749, fu nuovamente ricostruito nel 1841.
Chiesa di rito ambrosiano, fu consacarata nel 1933 dal Cardinale Schuster, oggi beato.
Chiesa del tardo Cinquecento, in stile romanico lombardo con elementi rinascimentali
La chiesa, oggi cuore pulsante della vita dell’Associazione Nocetum, fu edificata nel corso del XIII secolo e presenta al proprio interno un frammentario ciclo pittorico di grande interesse.
Consacrata nel 1506, fu arricchita del coro e di una cappella dedicata a Sant’Antonio Abate nel 1581 grazie a San Carlo Borromeo. Nel 1982 durante alcuni lavori di restauro venne scoperto un affresco quattrocentesco raffigurante Sant’Ambrogio.
La Basilica è il prodotto di ben tre chiese sovrapposte le une alle altre: un cella memoriae di epoca paleocristiana (IV secolo), una chiesetta dell’anno Mille e una chiesa cluniacense. Una lapide sulla parete della chiesa ricorda che il grande filosofo Severino Boezio qui soggiornò e scrisse il “De Consolatione Philosophiae” nel 525 d.C.
In origine conteneva le reliquie dei Re Magi, poi trafugate da Federico Barbarossa. Dal 1227 divenne la principale sede dell’Ordine Domenicano a Milano. All’interno, la Cappella Brivio e la Cappella Portinari testimoniano la presenza dell’arte fiorentina a Milano.
Ex Basilica Apostolorum. Sorta in epoca ambrosiana sull’area di una preesistente necropoli lungo la via per Roma. La forma a croce della pianta, evidente simbolo cristiano, riprende quella della chiesa degli Apostoli a Costantinopoli e costituisce per i fedeli il simbolo concreto della vittoria cristiana.
Ex Basilica Palatina. Basilica paleocristiana edificata presumibilmente tra il 390 e il 410. Dopo il crollo del 1573, fu ricostruita ai tempi di Federico Borromeo. All’esterno il colonnato marmoreo, eretto come prospetto scenografico, proviene dai resti di un ignoto edificio pubblico.