La chiesa sorge nell’antico Borgo delle fornaci, oltre la vecchia Porta di Sant’Angelo, all’angolo tra Via Zuavi e piazza IV novembre.

Venne costruita verso la metà del 1500, mentre il campanile, aggiunto nel 1671, fu abbattuto nel 1749 e ricostruito solo nel 1841. La facciata è in stile tardo barocco con tendenze rococò; nel centro della stessa è raffigurata in un mosaico l’immagine di San Rocco.

La parte superiore è caratterizzata da elaborate cornici curvilinee recanti una grande croce in sommità. L’interno si presenta raccolto, a navata unica: nella cappella di destra è collocato il grande Crocefisso ligneo e le statue di San Rocco e Sant’Antonio Abate; la cappella di sinistra è dedicata alla Madonna delle Grazie.

Sull’altare maggiore è posta la statua della Madonna Addolorata, mentre alle spalle dello stesso si sviluppa il coro ligneo risalente al 1779.

La chiesa si affaccia su piazza IV Novembre, la quale sino al 1500 era un prato per la produzione di foraggio per gli animali da stalla; dopo la metà del 1800, l’Amministrazione comunale decise di destinare una parte dell’attuale piazza a mercato dei maiali (da qui il nome, in dialetto melegnanese, con cui la piazza è meglio conosciuta, ovvero “piasà di nimài”).

L’amministrazione comunale avviò tra 1871 ed il 1879 le trattative con i marchesi Medici per l’acquisto della piazza. Venne denominata ufficialmente piazza IV novembre nell’anno 1922.