Viboldone  – Tavazzano con Villavesco, 16 km

La seconda parte del tracciato si sviluppa dall’Abbazia di Viboldone Tavazzano, per circa 16 km e circa 4 ore  di cammino, sempre in piano.

Seguendo a una certa distanza la Roggia Vettabbia, corso d’acqua oggi con funzione irrigua ma in passato, fin dai tempi dei Romani, via navigabile, il cammino punta verso sud per raggiungere Melegnano.

Si propone però anche una variante che da Viboldone, passando per S. Giuliano Milanese, segue il Sentiero dei giganti dal nome della tremenda battaglia di Marignano del 1515, che vide scontrarsi 30 mila uomini dell’esercito di Francesco I di Francia contro circa 20 mila soldati confederati svizzeri al soldo di Massimiliano Sforza, che ebbero la peggio.

I due percorsi si riuniscono a Melegnano.

Di particolare interesse per il classico paramento murario in cotto e per la struttura, risultato della giustapposizione di edifici di epoche diverse, la Basilica di S. Maria Assunta in Calvenzano, fondata nel sec. XI. Da ammirare il portale d’ingresso scolpito e gli affreschi trecenteschi dell’abside. Nell’annesso convento sarebbe stato giustiziato Severino Boezio nel 524.

Ora il cammino, superata Vizzolo Predabissi, si allinea al corso del fiume Lambro seguendo strade provinciali a bassa intensità di traffico.

Il paesaggio è quello classico della Bassa con vaste estensioni di campi per colture foraggere.

Il cammino si è spostato ora a oriente della Via Emilia, la strada romana che, con la Via Flaminia, univa Roma con le regioni oltre il Po.

Il Cammino dei Monaci opta per un tranquillo divagare nella campagna bagnata dalle acque derivate dal vicino Canale della Muzza e dopo Casalmaiocco entra a Tavazzano, sede di una delle più imponenti centrali termoelettriche lombarde.

Gran parte del cammino si svolge entro il Parco Agricolo Sud Milano, ampia area estesa a semicerchio lungo il perimetro a sud della provincia di Milano composta da 61 Comuni.