Ex bosco incolto lungo il fiume Lambro, alla confluenza con la roggia Vettabbia, il Bosco di Montorfano è stato ripristinato con la messa a dimora di alberi ed arbusti ripariali tipici della zona.

L’oasi si estende su una superficie di 4 ettari e presenta esemplari arborei e arbustivi tipici padani, un’abbondante avifauna e tre stagni con una ricca vegetazione costituita da carice, menta acquatica e iris giallo. Fra gli insetti, i fortunati possono osservare l’ormai rara farfalla licena delle paludi sulle fioriture della salcerella.

Il WWF ha preparato una piccola mappa dell’Oasi.