Per quanto riguarda l’avifauna, la diversificazione e l’abbondanza delle specie di uccelli sono strettamente legate ai tipi di vegetazione ed alla loro stratificazione.
Lungo i canali sono presenti la gallinella d’acqua (Gallinula chloropus), l’usignolo di fiume (Cettia cetti), la ballerina bianca (Motacilla alba) e la ballerina gialla (Motacilla cinerea). Inoltre, nelle aree prossime alle cascine S. Bernardo e Gerola, sono state rilevate borre di civetta (Athene noctua) contenente resti di arvicola campestre (Microtus arvalis), oltre ad una serie di specie legate gli ambienti umani quali merlo (Turdus merula) e passera d’Italia (Passer italiae).
Nei prati e nelle campagne numerosi sono gli esemplari di gabbiano comune (Larus ridibundus), colombo di città (Columba livia var. domestica), storno (Sturnus vulgaris) e cornacchia grigia (Corvus corone cornix), mentre degna di nota risulta la presenza di alcuni esemplari di airone cenerino (Ardea cinerea).
Lungo i filari e le macchie arbustive si ha la presenza di specie comuni fra le quali fagiano (Phasianus colchicus), pettirosso (Erithacus rubecula), scricciolo (Troglodytes troglodytes), fringuello (Fringilla coelebs), usignolo (Luscinia megarhynchos), cinciarella (Parus caeruleus) e luì piccolo (Phylloscopus collybita).
La presenza di cascine o grange, permette la nidificazione delle rondini (Hirundo rustica) i cui nidi di fango sono spesso visibili nelle stalle o sotto i cornicioni.